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  • 3. CONDIZIONE LIMITE DELL’EMERGENZA


    Come si legge nella normativa si definisce “Condizione Limite per l’Emergenza (CLE) dell’insediamento urbano quella condizione al cui superamento, a seguito del manifestarsi dell’evento sismico, pur in concomitanza con il verificarsi di danni fisici e funzionali tali da condurre all’interruzione delle quasi totalità delle funzioni urbane presenti, compresa la residenza, l’insediamento urbano conserva comunque, nel suo complesso, l’operatività della maggior parte delle funzioni strategiche per l’emergenza, la loro accessibilità e connessione con il contesto territoriale”.


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    Fig. 26: Schema CLE condizioni di superamento


    La CLE verifica, pertanto, il funzionamento del sistema di gestione dell’emergenza relativo agli edifici strategici, alle aree di emergenza e alle infrastrutture di collegamento e accessibilità fra questi elementi.


    La CLE prodotta per il Comune di Tivoli, riportata in allegato, ha permesso la verifica del funzionamento del sistema di gestione dell’emergenza relativo agli edifici strategici, alle aree di emergenza e alle infrastrutture di collegamento e accessibilità fra questi elementi limitatamente a quanto attiene all’area definita ad alto rischio sismico. Nello specifico, sono stati individuati:


    1. gli edifici e le aree che garantiranno le funzioni strategiche per l’emergenza;


    2. le infrastrutture di accessibilità e di connessione con il contesto territoriale, degli edifici e delle aree di cui al punto a) e gli eventuali elementi critici;


    3. gli aggregati strutturali e delle singole unità strutturali che possono interferire con le infrastrutture di accessibilità e di connessione con il contesto territoriale.


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    Fig. 27: CLE centro storico – Ospedale – Loc. Colle Vescovo


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    Fig. 28: CLE zona Empolitana – zona Acquaregna


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